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Abbiamo avuto modo di provare, di recente, un articolo interessante: un paio di cuffie auricolari Jabra, in particolare le Sport Pulse Wireless. Scopriamo insieme, nel dettaglio, come si sono comportate nella nostra prova.

I ragazzi di Esseci, questa volta, hanno sottoposto alla nostra attenzione un modello di cuffie auricolari sportive Jabra. Anzi, il modello di punta dell’intera gamma Sport. Le abbiamo testate per qualche giorno, anche in condizioni meteorologiche non completamente favorevoli. Ringraziando Esseci per il campione fornitoci, addentriamoci nella nostra recensione.

Premessa: cuffie (solo) sportive?

Gli auricolari da noi testati, come scritto poc’anzi, rappresentano il modello di punta della gamma “sport”. Si tratta di auricolari pensati per un uso particolare, dunque. Facciamo questa premessa perchè, non essendo auricolari concepiti per un uso generico, le loro caratteristiche potrebbero far storcere il naso ai non avvezzi. La nostra prova si è basata proprio sull’utilizzo specifico dell’articolo e per tale motivo cercheremo di essere chiari il più possibile nella descrizione delle potenzialità di questi auricolari.

Personalmente, fino a qualche anno fa, ignoravo totalmente l’esistenza di auricolari specifici per l’allenamento. Da quando, tuttavia, la tecnologia indossabile è diventata realtà, ho pensato che prodotti simili hanno decisamente senso, soprattutto se consideriamo che il mercato del fitness e quello della tecnologia, ultimamente, vanno in direzioni simili. Tutta la tecnologia indossabile, infatti, è in qualche modo concepita per migliorare lo stile di vita ed il benessere di chi ne fa uso.

Ma torniamo alla nostra prova.

Abbiamo testato le Jabra Sport Pulse Wireless effettuando diversi esercizi. Per i nostri test ci siamo affidati totalmente all’app fornita da Jabra per l’uso apposito con questo prodotto, Jabra Sport Life. Nell’installazione di questa applicazione abbiamo anche deciso di usufruire di un’app complementare pensata per sposarsi alla perfezione con quest’ultima, allo scopo di avere una migliore gestione del comparto audio degli auricolari. L’app in questione si chiama Jabra Sound. Infine, per poter utilizzare L’applicazione “Sport Life” ci è stato richiesto di installare un servizio a parte. Le cuffie, comunque, sono compatibili con qualsiasi dispositivo Bluetooth e funzionano anche con app di terze parti. Possono essere usate anche su PC e Mac, TV, console ed altro. Sono pensate per lo sport, ma funzionano senza problemi anche in altri ambiti. Dopo aver preparato con attenzione la parte relativa ad app e smartphone, abbiamo provato il nostro articolo.

Applicazioni Jabra per Android
[appbox googleplay com.jabra.sport] [appbox googleplay com.gnnetcom.jabraservice] [appbox googleplay com.jabra.sound]
Applicazioni Jabra per iOS
[appbox appstore id917045895] [appbox appstore id589579457]

Il primo utilizzo

Per prima cosa, abbiamo notato che gli auricolari sono dotati di un firmware che è completamente aggiornabile ed è sempre supportato da Jabra. Abbiamo scaricato l’ultimo firmware disponibile (l’ultima versione al momento disponibile potete scaricarla qui per aggiornamento via Mac oppure qui per PC). Saremo sinceri, letti i commenti alle applicazioni che richiedevano con insistenza la lingua italiana, eravamo un po’ delusi: la localizzazione in italiano sarebbe stata veramente gradita. Dopo l’installazione, comunque, abbiamo chiarito ogni perplessità: l’applicazione è stata aggiornata di recente ed è completamente in italiano. Il firmware interno alle cuffie è, invece, in lingua inglese, per cui potreste, di tanto in tanto, sentire magari “device connected”, “battery low”, “battery full” o altri avvisi di questo genere, solo ed esclusivamente in lingua inglese. Sia chiaro, non è una cosa che ci ha limitato in alcun modo ma riteniamo che per i non anglofoni, questo potrebbe rivelarsi un problema. Probabilmente, in futuro anche il firmware delle cuffie avrà l’italiano al suo interno, ma al momento è bene notare che non è così. Oltre a ciò, segnaliamo che l’applicazione a corredo, almeno nella sua versione per Android, non è stata tradotta nel migliore dei modi, per cui ci troveremo di fronte casi in cui un allenamento “light”, in italiano diventerà “luce” anzichè “leggero”. Sono piccolezze che probabilmente verranno risolte in futuro ma le citiamo giusto per correttezza.

Aggiornato quindi il firmware delle nostre cuffie auricolari, procediamo all’attivazione del servizio “Jabra Sound” mediante il codice fornito nella nostra confezione. Tale servizio, una volta sbloccato, darà la possibilità di usufruire di una qualità del suono che, lasciatecelo dire, ci ha lasciati di stucco, grazie al filtro Dolby che viene sbloccato con tale app. La differenza è abissale ed anche i non audiofili la noteranno immediatamente. Dopo la preparazione, abbiamo accoppiato il dispositivo al nostro telefono con il sensore NFC integrato nel “telecomando” degli auricolari. L’accoppiamento è durato letteralmente meno di un secondo, molto più semplice e rapido di quando si usa soltanto il bluetooth.

Jabra_Pulse_IN_BOX

Il contenuto della confezione delle Jabra Pulse è ben fornito e ben assortito

Prima di saggiare il suono degli auricolari, comunque, abbiamo ovviamente provato ad indossarli. Il primo utilizzo ha subìto un rallentamento perchè la dimensione dei rivestimenti in gomma non era della nostra dimensione. Per fortuna nella confezione erano presenti dei ricambi per ogni dimensione, così una volta effettuata la sostituzione, tutto è andato per il verso giusto. La confezione è strutturata come segue (come possiamo vedere dalla foto in alto):

  • Un paio di cuffie auricolari Jabra Pulse
  • Custodia per il trasporto
  • Quattro paia di EarGel e quattro paia di EarWing di dimensioni diverse
  • Cavo USB-MicroUSB in gomma
  • Due FitClip gialle e due nere
  • Materiale cartaceo (istruzioni ed altro materiale informativo)

Nel nostro caso, abbiamo dovuto sostituire le cosiddette “EarWing”, ovvero il rivestimento di gomma esterno che consente la giusta aderenza all’orecchio. Abbiamo messo quelle della misura più piccola ed abbiamo finalmente potuto indossare le nostre Pulse. L’assortimento della confezione ci ha lasciato decisamente soddisfatti. Il cavo era un po’ corto per le nostre necessità ma essendo un comune cavo MicroUSB-USB ne abbiamo adoperato un altro già in nostro possesso.

Le nostre impressioni

Dare un parere su queste cuffie non è un compito semplice. La qualità di costruzione, la qualità dell’audio riprodotto, il contenuto della confezione con accessori che ci consentono un utilizzo semplice ed immediato rendono il pacchetto più che appetibile. Saremo in grado di testare i nostri limiti ed adattare gli esercizi alle nostre esigenze con test professionali quali il test di Rockport, un test di pulsazioni ostostatico, uno per calcolare le pulsazioni a riposo ed il famoso test di Cooper. La caratteristica principale di questo prodotto, infatti, è la sua capacità di poter leggere, attraverso un (ottimo) sensore, sito nell’auricolare sinistro, le pulsazioni del nostro cuore ed analizzare quindi il nostro battito cardiaco per regolare l’allenamento in base alle nostre capacità fisiche. L’applicazione quindi si calibra in automatico per analizzare le nostre prestazioni sia durante una normale camminata che durante una corsa, via via affinando l’esercizio da sottoporci così da poter essere preciso in merito al tipo di allenamento da noi scelto.

Nella nostra prova, ad esempio, abbiamo provato l’allenamento con un profilo “massimo” per poterci spingere al limite. Le pulsazioni calcolate dall’applicazione erano pressochè impeccabili, ed assolutamente adatte alle nostre condizioni fisiche. E’ comunque possibile scegliere altri profili di allenamento, come quello leggero, quello “bruciagrassi”, quello cardio, quello intenso e quello da noi testato, ovvero quello “massimo”. Ogni profilo, naturalmente, aumenta via via lo sforzo che saremo sottoposti a dover affrontare per mantenere il battito cardiaco al livello desiderato.

Una voce guida in italiano, molto gradevole all’udito, ci aiuterà a regolare i nostri sforzi per poter, ad esempio, accelerare il passo nel caso in cui i nostri battiti siano al di sotto del profilo scelto, oppure a rallentare, nel caso di sforzi eccessivi che non consentono di ottimizzare con precisione il modo in cui stiamo svolgendo l’esercizio al tipo di allenamento desiderato. Sembra complicato ma è possibile vederla come segue: l’applicazione si assicurerà sempre che il nostro esercizio sia svolto in modo ottimale, sia che si tratti di risvegliare solo la circolazione del sangue, sia che il nostro desiderio sia di perdere peso, facendoci accelerare o rallentare di conseguenza. Una funzione che ci ha lasciato soddisfatti. E’ infatti più frequente di quel che sembri voler ad esempio definire la propria massa muscolare e svolgere un allenamento, ad esempio una corsa, a passo sbagliato non ottenendo così i risultati sperati (oppure con risultati conseguiti in un arco di tempo decisamente maggiore).

Le cuffie sono precise all’inverosimile, basti pensare che dei test indipendenti della Campbell University del North Carolina, USA, hanno dimostrato che il monitor della frequenza cardiaca integrato in queste cuffie, paragonato a strumentazione medica professionale, si è rivelato preciso nel 99,2% dei casi: un risultato sbalorditivo.

Con questa tecnologia a supporto delle nostre sessioni di allenamento potremo quindi svolgere attività come corsa, ciclismo, camminata, cross-training, escursionismo, sci, pattinaggio, corsa (su tapis roulant), camminata (su tapis roulant) e spinning. Ognuna di queste attività, infatti, ha il suo profilo specifico nell’applicazione che ci viene fornita, e sarà anche possibile creare attività ad hoc in base alle nostre necessità.

Le cuffie si interfacceranno al sensore GPS presente nel nostro smartphone calcolando intensità di allenamento e percorso con precisione, ed indicando, con un resoconto finale, dove il nostro esercizio ha prodotto gli effetti desiderati (in presenza di salite, ad esempio) e dandoci una panoramica completa del percorso fatto. Possiamo quindi impostare di sentire con cadenza regolare (es. ogni dieci minuti) oppure in base alla distanza percorsa (es. ad ogni km) la voce guida per ricordarci come migliorare le prestazioni della nostra attività di allenamento.

Da questo punto di vista, c’è davvero poco di cui discutere. Verosimilmente ci troviamo di fronte al top che il denaro possa comprare in termini di gear d’allenamento. Queste cuffie non hanno eguali per quel che concerne qualità di costruzione e durabilità nel tempo (sono infatti resistenti alle intemperie, alla polvere e sono costruiti con in mente una longevità che è palpabile anche solo al tatto).

Ci sono però alcune cose che ci hanno fatto storcere il naso. La prima è, senza dubbio, la durata delle batterie integrate, che in allenamento non supereranno le 5 ore. Non pretendiamo di effettuare ogni volta allenamenti di 5 ore, ma il dover caricare per circa 2 ore e mezza le cuffie prima di ogni singolo allenamento può, alla lunga, rappresentare un problema. Potreste infatti trovarvi di fronte al seguente scenario: siete all’improvviso in vena di una corsa all’aria aperta, in una bella giornata estiva, e vi rendete conto che le cuffie sono scariche. Due ore e mezza di caricamento potrebbero spegnere il vostro entusiasmo. In questo caso, suggeriamo di caricarle per poco tempo e di partire comunque all’avventura. Non limitate la vostra attività fisica se le cuffie vi abbandonano durante l’allenamento, sarebbe un errore.

Inoltre, avere un adattatore bluetooth apposito ci avrebbe senz’altro fatto comodo per utilizzare gli auricolari con dispositivi diversi dal nostro smartphone ma ci rendiamo conto che l’uso principale di queste cuffie è proprio in abbinamento ad uno smartphone, per cui non abbiamo da recriminare più di tanto su questo. L’ultima limitazione, la più grande, merita un paragrafo a parte.

Applicazioni non all’altezza

Se da un lato gli auricolari rappresentano davvero il massimo che ci si possa aspettare da uno strumento per il fitness e l’allenamento, non si può purtroppo dire altrettanto delle applicazioni a corredo. Non parliamo della traduzione delle app, che, per quanto a volte maldestra, non è così limitante. Precisiamo che il nostro test è stato effettuato su dispositivi Android.

Parliamo della varietà di funzioni presenti nelle varie app. L’app Sport Life, ad esempio, è un po’ scarna. Per carità, si limita a fare ciò per cui è stata progettata e lo fa più che bene. Ciò che avremmo gradito, però, è un’app che ci guida passo dopo passo nel mondo del fitness, introducendoci al nostro allenamento anche nel caso in cui non sappiamo esattamente cosa aspettarci dal nostro corpo. Sarebbe stato ottimo, ad esempio, un “wizard” col quale, dopo alcuni test iniziali, avremmo avuto dei consigli su come procedere ad allenarci. Magari mezz’ora di corsa e poi 10 minuti di camminata a passo moderato.

Sia chiaro, l’app consente di impostare l’allenamento in ogni minimo dettaglio, ma per fare ciò bisogna che siate già un minimo avvezzi a questo tipo di allenamenti, per cui l’app non sostituirà in alcun modo, ad esempio, un consiglio da parte di un trainer o qualche ricerca su internet, lasciando il resto un po’ al caso. Dovrete impostare il tipo di allenamento che intendete fare e poi l’app di guiderà. Fortunatamente l’app è supportata e mantenuta attivamente per cui abbiamo altissime speranze per il futuro, ed in fondo si tratta di piccoli accorgimenti che sarebbero graditi dall’utenza. Le cuffie, comunque sia, funzionano anche con app di terze parti, per cui non c’è da preoccuparsi da questo punto di vista.

L’app Jabra Sound, in maniera simile, lascia un po’ a desiderare. Si, migliora (e parecchio) la qualità dell’audio. Consente di ascoltare musica anche da YouTube e di equalizzare a piacimento la nostra musica. In confronto ad altri lettori multimediali, tuttavia, l’app è un po’ carente: canzoni ordinate solo in ordine alfabetico, assenza di widget per cambiare canzone dalla lockscreen, l’impossibilità, in alcuni casi, di tornare alla nostra playlist senza chiudere e riaprire l’applicazione. Queste mancanze ci hanno un po’ lasciati con l’amaro in bocca, ma anche qui è facile sperare in aggiornamenti futuri, per cui non ci sentiamo di penalizzare l’ottimo prodotto a causa delle limitazioni delle app. Vi consigliamo di usare app di terze parte per risolvere il problema alla radice. L’integrazione è ottima e non sentirete alcuna mancanza.

Conclusioni

Questi auricolari sono, senza ombra di dubbio, di pregevole fattura. Chi è in cerca di uno strumento per l’ascolto di musica durante le proprie sessioni di allenamento, non può trovare di meglio sul mercato, a patto che il costo di 199,99€ non rappresenti un problema (questi auricolari sono attualmente disponibili su Amazon a 179€). Siamo seri nel dire che non c’è concorrenza che tenga: precisione maniacale nella costruzione, design moderno e fresco, sensori all’altezza delle migliori strumentazioni mediche, audio cristallino superiore anche a molti altri prodotti non concepiti per il fitness. Tutto questo non ha, attualmente, concorrenza sul mercato che possa competere.

Se, come noi, deciderete di soprassedere sul comparto app carente (o di utilizzare app di terze parti), non avrete rimorsi. Un paio di auricolari del genere vi durerà per anni ed anni. E’ possibile acquistare accessori anche dal sito Jabra e quelli presenti, in coppia con la custodia per il trasporto, rendono l’idea della cura con cui questo prodotto è stato confezionato.

L’unica pecca è rappresentata dalla durata della carica (e dal tempo di ricarica che ne consegue) che avrebbe, ai nostri occhi, potuto essere leggermente più performante. Detto questo, Jabra ha, nel suo catalogo, anche altri prodotti che meglio si adattano anche alle nostre esigenze economiche, come le sorelle minori di queste fantastiche Pulse, ovvero le Jabra Sport Coach, la cui recensione completa di Tech Scene è consultabile cliccando qui.

Le cuffie Jabra Sport Pulse Wireless, comunque, rappresentano la punta di diamante nel catalogo sportivo di Jabra. Il loro costo non sarà accessibile a tutti ma è perfettamente giustificato dalla qualità del prodotto che, come detto, è ravvisabile al primo sguardo. Ogni appassionato di fitness che non vuole badare a spese per il miglior confort nelle proprie sedute di allenamento non ha necessità di fare altre ricerche online. Queste cuffie sono la soluzione All-In-One definitiva. E’ possibile trovare supporto sul sito ufficiale, insieme ad una serie di video-guide (in lingua inglese) per ogni possibile problema. Infine le cuffie sono aggiornabili ed a prova di futuro.

Nella loro fascia di prezzo, trovare di meglio, al momento, è difficile. Oltre alle cuffie è bene tener presente che avrete diritto, con l’acquisto, a spedizione gratuita, reso in 30 giorni, garanzia di 1 anno e supporto gratuito. Il nostro consiglio è di provarle, e nel caso non siate soddisfatti, restituirle entro 30 giorni. Quasi sicuramente non ne avrete alcun bisogno: tornare indietro sarà impossibile.